Terapie intensive Covid a Tor Vergata: la segreteria aziendale Nursind chiede chiarimenti sui posti letto Covid e sull’ allocazione del personale. Le organizzazioni sindacali NurSind e FGU Dipartimento Università, denunciano l’inadeguata allocazione di personale rispetto ai posti letto attivi nelle terapie intensive.
Rispettare i livelli assistenziali
Premessa la facoltà indiscussa di questa Amministrazione di attivare i posti letto, è altrettanto indiscussa la priorità di rispettare i livelli assistenziali, che per le Terapie Intensive sono di 2:1 e di 3:1 per la TI-Sub intensiva.
Definire i criteri di appropriatezza di ammissione o dimissione dalle Terapie intensive
Si rinnova la necessità di avere i criteri di appropriatezza di ammissione o dimissione dalle Terapie Intensive e dalle TI-Sub Intensive, (SIAARTI Guidelines For Admission To And Discharge FromI ntensive Care Units And For The Limitation Of Treatment In Intensive Care) ovvero quei criteri che più volte abbiamo richiesto di predisporre a questa Amministrazione, per poter dare assistenza appropriata, ma ad oggi nulla è mai arrivato alle scriventi OO.SS.;
Si ribadisce il concetto che commette falso ideologico chi modifica il livello assistenziale dei pazienti, senza darne tracciabile evidenza nella cartella clinica e ADT.
Si denuncia l’apertura di posti letto presso le terapie intensive, senza adeguamento del personale
L’organizzazione sindacale denuncia inoltre l’apertura di posti letto presso le Terapie Intensive senza adeguamento del personale Infermieristico, descritta come segue:
Si riscontra la presenza di 9 nove pazienti in TIDEA piano zero dal giorno 19/12/22 senza
che vi sia stato adeguamento del personale assistenziale infermieristico;
Si riscontra l’apertura del settimo posto letto presso la TIPO-Trapianti, non occasionale, non solo per i trapianti e senza adeguamento assistenziale Infermieristico;
Si riscontra in TI-Sub intensiva, la presenza di pazienti le cui caratteristiche non corrispondono ai criteri di assistenza di TI-Sub intensiva, ma di una Terapia Intensiva, questo determina una minore allocazione di personale assistenziale infermieristico rispetto alle reali condizioni cliniche e un diverso livello assistenziale erogato;
Si riscontra infine che, senza nessuna comunicazione di variazioni dei posti letto presso le Terapie Intensive da parte della Direzione Sanitaria, viene arbitrariamente allocato temporaneamente un numero
inferiore di Infermieri rispetto ai posti letto, indipendentemente dalla presenza o meno di pazienti.
Si richiede celermente di elaborare i propri criteri di ammissione e dimissione dalle Terapie Intensive e Sub Intensive e di allocare stabilmente il personale necessario all’assistenza compreso quello di supporto,
diversamente ci vedremo costretti ad intraprendere ogni azione ritenuta utile a tutela dei diritti dei
lavoratori e delle prestazioni assistenziali rese all’utenza.