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Mobilità, stabilizzazioni e indennità, questi i temi dell’incontro tenutosi oggi fra le organizzazioni sindacali e la Regione Lazio. L’amministrazione regionale si è impegnata ad avviare le attività che consentiranno da una parte l’apertura della mobilità compensativa e dall’altra la stabilizzazione dei precari.

Mobilità compensativa

Su richiesta dei sindacati, la regione si è impegnata affinché venga consentito agli infermieri chiamati per l’assunzione a tempo indeterminato, che ne facciano domanda, di perfezionare eventuali trasferimenti mediante mobilità di compensazione già all’indomani della proposta di assunzione, nonché prima e dopo la presa servizio.

Stabilizzazione dei precari

Stefano Barone, Dirigente Nazionale NurSind

“Abbiamo chiesto che si faccia il possibile per preservare le professionalità che si sono formate all’interno delle aziende mediante contratto a tempo determinato. Difatti ad oggi sta accadendo che infermieri, inseriti e formati presso un’azienda, debbano lasciarla per accettare un contratto a tempo indeterminato presso un’altra azienda della stessa regione.” Così oggi Stefano Barone, dirigente NurSind intervenuto all’incontro. Entro il 5 novembre 2024 le Aziende Sanitarie del Lazio dovranno approvare e trasmettere in Regione i bandi di stabilizzazione del personale precario in possesso, al 30 giugno 2024, dei requisiti previsti dalla normativa vigente nonché concludere le procedure a tutt’oggi in corso e a pubblicare le graduatorie relative alle procedure già espletate.

Le organizzazioni sindacali hanno quindi concordato con la regione sulla necessità di agevolare la veloce collocazione del personale nelle aziende sanitarie sia a tempo indeterminato, per il fabbisogno approvato per il 2024, che a tempo determinato per le necessità del Giubileo 2025.

Indennità di pronto soccorso

Per l’indennità di pronto soccorso la regione sta facendo una nuova ricognizione del personale che ne ha diritto. I rappresentanti NurSind hanno quindi chiesto che essa venga fatta con una tempistica ridotta affinché i colleghi che lavorano nei servizi di emergenza e pronto soccorso ricevano finalmente le somme dovute a norma dellart. 107, comma 4, del CCNL Comparto Sanità 2019-2021.