Nella serata di ieri il confronto con Elisabetta Canitano, candidata sindaca per Potere al Popolo.Con la Dott.ssa Canitano lo scambio ha riguardato prevalentemente l’ambito strettamente sanitario. Difatti la candidata sindaca è ginecologa ed ha lavorato vent’anni nel territorio romano. Stefano Barone ha presentato anche a lei le richieste e proposte del Nursind, fra queste l’auspicato miglioramento della viabilità romana, non solo per le ambulanze ma anche per tutti gli infermieri distanti dal luogo di lavoro. Da qui la necessità di inserire fermate metro o del treno in prossimità dei grandi ospedali. E la possibilità di avere un pass che permetta di circolare anche in occasione del blocco auto.
Fodamentali i temi sollevati dal Nursind Roma
“Ho lavorato quasi quarant’anni nella sanità pubblica – ha spiegato la Canitano – e penso che i temi da voi presentati siano di fondamentale importanza. Personalmente non avevo idea che, durante le domeniche ecologiche , gli infermieri avessero difficoltà a recarsi a lavoro.” La candidata sindaca ha affermato che “la sanità territoriale è una finzione” e spiega che oggi gli ospedali vengono finanziati a pioggia, a discapito del territorio. “Tuttavia io credo fermamente nella de-ospedalizzazione e nelle professioni sanitarie” conclude.
Uno scambio fra colleghi
Dal racconto professionale della Canitano, è scaturito uno scambio di esperienze e proposte che le parti non intendono lasciar cadere nel vuoto. Difatti la candidata mostra una grande stima per gli operatori sanitari e, nel suo percorso professionale, ha collaborato gomito a gomito con loro, in particolare con le ostetriche. L’assistenza territoriale, descritta dalla Canitano, risale a molti anni fa, tuttavia appare proiettata al futuro: l’ambulatorio ginecologico era ad accesso diretto e le ostetriche seguivano le gravidanze fisiologiche in completa autonomia. Stefano Barone descrive l’impegno e l’umanità degli infermieri negli ospedali e nel territorio. All’incontro, che si è tenuto online, ha partecipato anche Francesca Perri, candidata al XII° municipio di Roma. La perri ha parlato della viabilità, citando le attività di protesta, portate avanti da Potere al popolo, per la riapertura delle fermate Castro Pretorio e Policlinico. A conclusione la candidata sindaca Canitano ha affermato che “A Roma forse potremo sistemare i rifiuti e i trasporti, ma difficilmente potremo sistemare la sanità.” Barone però rilancia con ottimismo ripercorrendo la sua esperienza ventennale in sanità: “Io credo che, dopo aver raggiunto il peggio, possiamo solo rilanciare e migliorare.”