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L’organizzazione sindacale NurSind ha recentemente scritto ai vertici aziendali dell’Ospedale dei Castelli chiedendo migliori condizioni di lavoro per le professioni infermieristiche.

Le criticità riscontrate riguardo i posti letto

In particolare la missiva inviata il 1 agosto scorso annovera le criticità riscontrate presso il reparto di Medicina Generale. Vista la programmazione della rete ospedaliera 2024 – 2026 per la Medicina Generale (cod.26) i posti letto assegnati sono 44 con un incremento di 1 posto rispetto alla precedente programmazione 2021-23, si riscontra che attualmente la Medicina ha attivi 42 posti letto totali, dichiarati a bassa intensità di cura. Tut-tavia, ci sono 2 posti letto destinati agli isolamenti, si ricoverano costantemente pazienti che necessitano di ventilazione meccanica non invasiva (NIV), alti flussi di ossigeno e infusioni in pompe siringa di farmaci sal-vavita e occasionalmente anche Telemetrie. Questa discrepanza è stata segnalata più volte dal personale nel corso degli ultimi anni senza che siano state trovate soluzioni adeguate. Si rileva inoltre la presenza di una medicina d’urgenza (Cod. 51) con 11 posti assegnati dalla Programmazione 2024-26 letto all’interno dell’ospedale che, però, viene riferito, non ospita questi pazienti a causa della mancanza di personale me-dico durante la notte e si deve far riferimento al medico del P.S.

L’organico del reparto: lunghe assenze e spostamenti

La pianta organica prevede 29 Infermieri, di cui 4 sono in congedo di maternità e non sono mai stati sosti-tuiti, e uno lavora in regime di H12. Inoltre il 28 Maggio due unità infermieristiche sono state trasferite ad altre unità operative (UU.OO.), causando difficoltà nell’organizzazione dei turni già pianificati per giugno.

L’11 Giugno: Due infermieri hanno comunicato un’assenza per malattia di lunga durata, con un possibile ri-entro in agosto. I loro turni di giugno verranno coperti dal personale restante. Pagina 2 di 3 – 12 Giugno: È stata inviata una segnalazione di criticità stress-correlate al consigliere di fiducia, membro del Comitato Unico di Garanzia (CUG). Ad oggi, non sono state proposte soluzioni concrete.

Il 12 Giugno è stata inviata una segnalazione di criticità stress-correlate al consigliere di fiducia, membro del Comitato Unico di Garanzia (CUG). Ad oggi, non sono state proposte soluzioni concrete.

Problemi di Turnazione e Assenze

Il 20 Giugno i turni per luglio sono stati esposti, evidenziando carenze critiche con pomeriggi e notti in cui sono previsti solo tre operatori, al di sotto dei minimi assistenziali.

Il 29 Giugno, a causa di un’assenza per malattia, è stato disposto un ordine di servizio per coprire il turno notturno, facendo lavorare 17 ore consecutive l’infermiere e mantenendo il numero minimo 4 infermieri.

Il 1 Luglio ed il 7 Luglio sono stati rilevati problemi continui di copertura dei turni a causa di malattie non coperte, con conse-guente sovraccarico di lavoro straordinario per il personale rimasto in servizio, e diversi turni con solo 3 in-fermieri sotto i minimi assistenziali.

Il 13 Luglio sono state prese decisioni organizzative prese per mantenere il personale disponibile per il turno mattutino, a discapito della copertura notturna.

Infezioni da COVID-19 e Altre Malattie

Il 24 e il 27 Luglio, numerosi membri del personale sono risultati positivi al COVID-19, con un totale di 6 infermieri, 1 OSS e il coordinatore. Difatti non era stato effettuato alcun screening di massa né limitate le visite dei familiari.

Il 27 Luglio segnaliamo la presenza di 3 pazienti positivi al COVID e 3 positivi a KPC, oltre a 3 pazienti in NIV che richiedo-no assistenza continua e monitoraggio costante.

Possibile Cluster COVID-19

Non sono state intraprese azioni per contenere un potenziale cluster COVID-19 nel reparto. In data 29 luglio, un altro paziente è risultato positivo, portando il totale a 4 pazienti COVID-positivi, insieme a due pazienti con altre infezioni (KPC e NDM).

L’assenza del Coordinatore e sua mancata sostituzione, sta mettendo a dura prova l’organizzazione e l’operatività del reparto.

Il 29 luglio un’infermiera si è dovuta mobilitare per recuperare farmaci per garantire il continuo delle tera-pie dei pazienti. All’ufficio infermieristico sono state chieste spiegazioni circa la non sostituzione della coordinatrice e della mancanza di una figura di riferimento in un periodo così delicato.

Si chiede urgentemente una rivalutazione dell’ organigramma ai sensi di quanto sopra citato, al fine avere il giusto personale allocato per erogare l’assistenza e per garantire al personale normali livelli di impegno lavorativo. rammentando di seguito le principali disposizioni normative e regionali:

D.Lgs. 165/2001 e s, m. e i.;

DCA 8 del 2011 Allegato C e s. m. e I.;

DCA 265 /2014;

D.M. 30/01/1998;

DCA 247/2014;

DCA 259/2014 e s. m. e I.;

Nota della Regione Lazio prot. n. 259999 del 2015 “ criteri generali per determinazione delle dota-zioni organiche nelle aziende ed enti del SSR” ;

D.M. n. 70 del 02 aprile 2015;

Legge di bilancio n. 234 del 2021, comma 269 lettera C, in merito: all’erogazione dei LEA, adeguando gli Standard di appropriatezza ed efficacia attraverso i livelli di intensità e complessità di cura anche in riferimento agli HUB, Spoke e PDTA;

Documento AGENAS prot. n. 2022/0005733 del 10/06/2022;

Programmazione Rete Ospedaliera 2024 – 2026 Agg.to 08/11/2023.

NurSind chiede migliori condizioni di lavoro

Questa organizzazione sindacale chiede quindi di migliorare le condizioni di lavoro del personale, dando chiarezza sulla intensità di cura e giu-sta allocazione degli utenti, definendo i minimi assistenziali (infermieristico e OSS) che devono essere sem-pre presenti e loro distribuzione nelle 24 ore, garantire il rispetto sempre delle 12 ore di massimo orario consecutivo come da CCNL 2019-21. A tale scopo si propone la creazione di un Gruppo Permanente di La-voro per dare ascolto alle problematiche dei vari attori professionisti e per cercare soluzioni che migliorino l’assistenza e la qualità di vita di tutti i lavoratori.

La Segretaria Aziendale NurSind ASL Rm 6 Patrizia Porcu ed il Dirigente Territoriale  Alessandro Iacchetti