Nell’Ospedale Gonfalone di Monterotondo, la TAC è in manutenzione per cui il servizio è stato predisposto
in una zona esterna all’istituto. La segreteria NurSind ASL RM 5, rileva però che non è stata emessa un’apposita procedura, nè delineato il percorso per raggiungere il servizio.
Per questo il Segretario aziendale Rossini, con il territoriale Iacchetti, hanno chiesto chiarimenti alla dirigenza. Nella missiva inviata oggi, il sindacato delle professioni infermieristiche ha rilevato le seguenti criticità:
La disposizione di servizio, emessa il 24 aprile scorso dalla Dirigente Irma Ajola, non contiene una procedura ma genericamente richiede la massima collaborazione al personale infermieristico, agli OSS, ai tecnici di radiologia nonché ai medici.
- La mancanza della procedura assistenziale da applicare per effettuare la TAC,posizionata all’esterno nel nosocomio;
- L’assenza di personale dedicato al trasporto dei degenti verso la TAC esterna. Difatti il personale OSS e Infermieristico viene sottratto dalle varie U.O. per effettuare tale ulteriore servizio;
- La mancata definizione del percorso da seguire per arrivare alla TAC esterna.
Alessandro Iacchetti sottolinea inoltre che, nella maggior parte delle Unità Operative, Infermieri e OSS sono al minimo assistenziale pertanto, sottrarre temporaneamente tale personale, per assicurare un altro servizio, comporta ripercussioni sull’erogazione dell’assistenza. Si richiede quindi di provvedere con personale dedicato al trasporto per l’esecuzione della TAC, “diversamente ci vedremo costretti ad
intraprendere azioni a tutela dei lavoratori e dell’utenza” conclude il segretario territoriale.