Da tempo la Segreteria Aziendale NurSind San Camillo sta attenzionando le criticità relative agli spogliatoi degli infermieri. Recentemente, in collaborazione con il servizio d’igiene aziendale, è stato raggiunto un buon risultato: sono stati aperti gli spogliatoi per il personale al padiglione Puddu. Tuttavia ad oggi gli ambienti sono privi di sedute, per questo la segreteria NurSind si è rivolta al RSPP che ha assicurato l‘imminente arrivo delle panche.
Il problema delle porte non a norma
E’ di ieri il comunicato, firmato Raffaele Piccari, dove si chiede la sostituzione delle obsolete porte con chiavi, con delle moderne porte con serrature meccaniche e sistema antipatico. In un’ottica di sicurezza dei lavoratori, l’organizzazione sindacale chiede maggiori garanzie per il momento della vestizione/svestizione dei lavoratori all’interno degli spogliatoi presenti in azienda. Il Dirigente Sindacale Piccari chiede ai destinatari della missiva la possibilità di dotare le porte d’ingresso dei locali di chiusure meccaniche con funzione antipanico, peraltro già oggi ampiamente utilizzate negli istituti pubblici.
L’ubicazione degli spogliatoi li rende poco sicuri
Il posizionamento di alcuni spogliatoi in zone isolate e poco frequentate, li rende meno sicuri di altri con ubicazione più centrale. Anche per questo il NurSind chiede l’istallazione di porte a norma in grado di garantire una protezione più efficace contro aggressioni, furti e atti vandalici. Come da D.lgs 81/2008, che norma la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è necessario mettere in atto tutte le misure utili a garantire la sicurezza dei lavoratori in ogni momento della loro attività, compreso quello del cambio divisa.