Il Pronto Soccorso del Policlinico Tor Vergata versa in condizioni critiche, la denuncia arriva dalle organizzazioni sindacali NurSind e FGU Dipartimento Università, che rilevano il costante sovraffollamento e le difficili condizioni di lavoro del personale.
Si riorganizza senza infermieri
Dall’inizio della pandemia l’amministrazione dell’azienda ha messo in atto una serie di interventi con modifiche strutturali e adattamenti organizzativi. Fra questi si annovera la trasformazione di un corridoio in un’area di degenza. Tuttavia le iniziative fin’ora intraprese non sono servite a sopperire la mancanza di risorse strutturali, tecnologiche e soprattutto umane. Per quanto riguarda il personale, le organizzazioni sindacali non rilevano alcun potenziamento, per questo richiedono la revisione del Piano per la Gestione del Sovraffollamento, integrando il supporto assistenziale in base ai numeri degli utenti presenti in Pronto soccorso. “Nell’immediato – sottolinea Alessandro Iacchetti del NurSind Lazio – occorre aumentare le unità infermieristica e gli OSS per ogni turno. questo permetterebbe di fronteggiare la situazione assistenziale di overcrowding. un’intervento da protrarre necessariamente fino al termine dell’emergenza.”
Pronto soccorso sovraffollato
Come sempre, le rivendicazioni degli infermieri sono a tutela dei pazienti. Difatti, nella giornata di ieri, il sindacato ha rilevato le seguenti condizioni critiche: nell’Area non Covid stazionavano 70 Pz. in Sala Medica e 20 in Sala Rossa. Nell’Area Covid tutte le stanze erano occupate, con pazienti anche in sovrannumero e altri 8 sistemati nel corridoio adibito a degenza. Nella Sala Rossa Covid vi erano altri 8 pazienti. Tutto questo si ripercuote nel blocco delle ambulanze che portano i pazienti in pronto Soccorso ma non possono lasciarli per mancanza di barelle.
Come sempre il NurSind si dichiara disponibile a collaborare con la dirigenza aziendale per una migliore gestione delle criticità. Cliccando qui è possibile visionare il comunicato integrale inviato da NurSind e FGU Dipartimento università al Direttore Generale Quintavalle.
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