Il Coordinatore Regionale NurSind Lazio, Alessandro Iacchetti, chiede controlli periodici analoghi all’utenza, senza disparità tra personale sanitario e utenza. In seguito ai cluster di contagi riscontrati in alcuni nosocomi romani, il Coordinatore ha scritto oggi agli onorevoli Zingaretti e D’Amato, “Un visitatore, per accedere alla terapia intensiva o alla degenza, deve avere un tampone negativo eseguito almeno 48 ore prima, – spiega Iacchetti- Dunque ci chiediamo perché gli infermieri, che lavorano in terapia intensiva, non vengano sottoposti a controlli periodici.”
Nel comunicato odierno Iacchetti scrive che, solo nell’ultimo mese, sono stati contagiati 1811 operatori sanitari di cui 84% infermieri. Moltissimi infermieri sono stati tra i primi a ricevere il vaccino, da questo deriva una probabile riduzione dell’immunità vaccinale. Al fine di tutelare la salute pubblica e degli operatori sanitari, il sindacato richiede quindi di rendere uniformi i controlli periodici, su tutto il territorio Laziale, a tutto il personale sanitario, atti ad escludere la presenza di virus Sars CoV2.